lunedì 24 aprile 2023

L'ignoranza

Per ignoranza intendo la mancanza di conoscenza, di curiosità, di apertura verso il mondo e verso gli altri. L'ignoranza è una forma di povertà, di limitazione, di arretratezza. L'ignoranza è anche la madre di molti mali, come la violenza, il pregiudizio, l'intolleranza, l'arroganza.

Perché è importante non rimanere nell'ignoranza? Perché l'ignoranza ci impedisce di crescere, di migliorare, di arricchire la nostra vita e quella degli altri. L'ignoranza ci rende schiavi delle nostre paure, delle nostre abitudini, delle nostre convinzioni infondate. L'ignoranza ci allontana dalla verità, dalla bellezza, dalla giustizia.

Come possiamo uscire dall'ignoranza? Con la conoscenza, ovviamente. Con la voglia di imparare, di scoprire, di confrontarci. Con la ricerca della fonte, della prova, del metodo. Con la lettura, lo studio, il dialogo. Con l'umiltà, la sincerità, la responsabilità.

Non lasciamoci ingannare dai falsi sapienti, dai venditori di fumo, dai manipolatori dell'informazione. Non accontentiamoci delle semplificazioni, delle generalizzazioni, delle etichette. Non chiudiamoci nella nostra bolla, nella nostra comfort zone, nella nostra torre d'avorio.

Siate curiosi, siate critici, siate aperti. Siate amanti della sapienza, ovvero filosofi. Siate consapevoli dei vostri limiti, ma anche delle vostre potenzialità. Siate cittadini del mondo, non solo del vostro paese. Siate parte della soluzione, non del problema.

L'importanza di non rimanere nell'ignoranza è l'importanza di vivere pienamente, di dare un senso alla nostra esistenza, di contribuire al bene comune. L'importanza di non rimanere nell'ignoranza è l'importanza di essere umani.