Se rinascerò, vorrei rinascere ricco, con il sorriso ed i denti bianchissimi. Vorrei rinascere ricco, così dopo un divorzio mi presenterei comunque sorridente al mondo completamente giustificato da un buon profumo ed il mio impeccabile aspetto come da programma. Sorridente e leggero questo padre incontrerà suo figlio e gli riempirà le tasche per comprare il suo amore, per pulirsi l’anima. Sorriderei e contraccambierei ogni sua strizzatina d’occhio aggiungendo un bel «Divertiti figliolo». Se rinascerò ricco ogni mio errore passato sarà lavato dal quel «padre che si è fatto da solo», che circolerà tra le aule universitarie che frequenterai. E le mie furie ansimanti ti appariranno soltanto come un antipatico atteggiamento di un papà stressato da lavoro, ma con un cuore grande grande. Tra poco sarà inverno e se rinascerò ricco arriverò a casa vestito da babbo natale con una composizione di biancospino di proibita raccolta, un contenitore argenteo pieno di stelle di cioccolata e nel mezzo le chiavi di una macchina nuova. «E’ per te, dIvertiti figliolo».
Se invece non rinascerò, ricordati di me come una fontana chiusa che non conosce e non conoscerà mai la ruggine.