giovedì 30 giugno 2016

SCOPPIA LA COPPIA: Sta per arrivare il Principe

Pronto per essere caricato su YouTube anche il prossimo episodio di Scoppia la coppia dal titolo "Il Principe". In questo nuovo lavoro abbiamo veramente esagerato, si fa per dire. Insomma ce l'abbiamo messa proprio tutta per rendere il tutto molto divertente. La parodia, totalmente preparata appositamente per l'episodio, è quella di una Cenerentola del piano di sotto, che crea un equivoco talmente assurdo da meritarsi comunque un ballo con il principe. Il ballo che la porterà a salvarsi dalle grinfie di Danda che non crede ad una parola di quello che racconta Stefano a proposito di un paio di mutande. 
Chiaramente spiegando così l'episodio non avrete di certo capito niente, ma se volete capirci un po' di più, ammesso che ci riusciate, non perdetevi la nostra condivisione il 3 LUGLIO 2016.  Non mancate!
Scoppia la coppia è una web serie comica realizzata da Stefano Terraglia e Alessandra Lombardi. Per visionare tutta la web serie degli episodi realizzati sino ad oggi cliccate qua.

Diretta su Facebook 29 giugno 2016

In questo video live su Facebook annuncio il prossimo episodio di Scoppia la coppia dal titolo "Il Principe" e spiego in che modo stiamo realizzando la web serie.

mercoledì 29 giugno 2016

domenica 19 giugno 2016

SCOPPIA LA COPPIA: Nuovo episodio con "I compagni di scuola"

I tanto attesi "compagni di scuola" sono finalmente arrivati in questo nuovo episodio di "Scoppia la coppia".
Dal magico specchio, come la strega di Biancaneve, Danda chiede chi è la più bella del reame e magicamente una sorpresa fa si che questi due compagni un po' particolari arrivino improvvisamente a casa, interrompendo la lettura del libro giallo di Terris. Anche stavolta i due "nuovi personaggi" vi faranno sbellicare dalle risate in un'atmosfera così paradossale che più paradossale non si può. Il nuovo episodio della web serie è adesso disponibile per la visione e la condivisione.



sabato 18 giugno 2016

L'epoca dei divieti

Man mano che il tempo passa la società acquisisce consapevolezza dei propri disagi e propone tramite la politica le relative soluzioni discutibili o meno. Purtroppo queste soluzioni spesso non apportano libertà, ma divieti. Costruire un qualcosa di nuovo, risolutivo ed efficace è molto più complesso che proporre un divieto. Facciamo un esempio: alla fine degli anni cinquanta, seguendo la scia del perbenismo democristiano pensarono bene di risolvere la questione della prostituzione con una legge che impose la chiusura delle case di tolleranza. Tutte le prostitute, da allora, sono in mezzo di strada ed il problema della prostituzione non è stato mai risolto...


Gino Bramieri a vent'anni dalla sua scomparsa

Comico elegante, lo ricordiamo per il suo modo unico di raccontare le barzellette, per i suoi show, per il suo sorriso e la sua simpatia. Vent'anni fa ci ha lasciato ed ancora lo ricordo quando ero bambino, ne è passato del tempo, ma più che altro lo rimpiango insieme ai grandi artisti della televisione, del teatro e del cinema dei tempi che furono.
Nella foto lo vediamo a sinistra insieme ad altri due grandi, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello.
Un abbraccio Gino.

venerdì 17 giugno 2016

Spazio Informazione Libera ha inaugurato i propri spazi

Il 16 giugno 2016 è stato inaugurato Spazio Informazione Libera con un video in diretta attraverso la pagina Facebook.
Stefano Terraglia e e Alessandra lombardi si presentano agli amici di Facebook e illustrano le finalità e i progetti futuri dell'iniziativa con l'invito alla condivisione.

martedì 14 giugno 2016

Amici miei

Considerando che i tre film sono stati girati in epoche diverse a distanza di molti anni l'uno dall'altro, noto comunque, progredendo con gli atti, una leggera carenza poetica costante. E' spesso considerazione comune giudicare l'atto successivo di ogni film come peggiore del precedente, sottovalutando che tutto ció puó dipendere dalla perdita dell'entusiasmo.
Nella trilogia di "Amici miei" gioca molto il cambio della regia, che nell'ultimo atto, (Amici miei atto III), é passata da Mario Monicelli a Nanny Loy. Pur ammettendo la bravura di entrambi i registi, Nanny Loy, a mio avviso é piú carente nel sottolineare alcuni aspetti riflessivi, molto evidenti nei primi due atti. Essendo, io, nato e cresciuto a Firenze riconosco in Monicelli un'attenzione superiore nell'evidenziare quel carattere tipico del fiorentino di fare spesso ironia sulle disgrazie altrui. Al toscano piace canzonare anche l' amico del cuore pur non sottraendosi con la propria presenza a volte generosa e a volte opportunista.
In sostanza il toscano vuole bene alla sua maniera, ma sa anche incassare il peggio essendo permalosissimo per un'ora al massimo. Un ritratto dell'amicizia alla toscana contenuta in tutti e tre i film con un cast d'eccezione, attori storici e di provata bravura: Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Philippe Noiret, Gastone Moschin, Renzo Montagnani e nel primo atto Duilio Del Prete.
L'idea letteraria del film nasce dal grande Pietro Germi che scomparse prima della fine della prima stesura della sceneggiatura. Con una fotografia poco impegnativa, ma con una capacità enorme degli attori nel catturare l'attenzione al di la dei loro contorni, i tre atti di Amici Miei sono da collocarsi tra i primi posti nella storia del film comico italiano.


SCOPPIA LA COPPIA: In arrivo i compagni di scuola

Imminente l'uscita del prossimo episodio di SCOPPIA LA COPPIA dal titolo "I compagni di scuola".
Ancora uno sketch pieno di sorprese, frizzante e divertente che sarà on line da DOMENICA 19 GIUGNO 2016 su queste pagine. 
Il duo Stefano Terraglia e Alessandra Lombardi
stavolta si moltiplicherà ed i personaggi aumenteranno quasi per magia. Magia è il termine giusto perchè l'episodio è ispirato, almeno nella primissima parte, a Biancaneve. Ed i sette nani chi saranno? Staremo a vedere, l'unica certezza è che non saranno sette, non saranno nani, ma saranno due...non vi dico altro, guardate l'episodio.



lunedì 13 giugno 2016

Lolita di S.Kubrick

Se oggi un uomo avesse condotto una vita come il Prof. Humbert Humbert, personaggio principale del film sarebbe stato immediatamente arrestato. Il film é del 1962, altri tempi. Il dramma, accompagnato da una grande compostezza degli interpreti, non é all'indice della vergogna e dell'oscenità. Nessuna allusione volgare, ma solo grandi interpretazioni.
Un dramma vero e proprio vissuto in un sentimento d'amore a malapena corrisposto da una giovane adolescente verso un uomo molto più grande di lei, Humbert, il suo patrigno. Una giovanetta ambigua, apparentemente matura, carica di allusioni, che conduce persino una vita parallela e segreta con un'altro uomo ancora che rimane parzialmente celato al pubblico durante lo svolgimento del film, l'uomo che chiuderà il dramma in quanto vittima della vendetta del Prof. Humbert.
Non traspare ancora però, in questo film, la genialità fotografica di Kubrick, che si svelerà molto di più in seguito con le altre opere. Resta comunque un gran punto di forza l'interpretazione di James Mason (prof.Humbert), che conduce il personaggio con elegante indifferenza costringendolo alla piena normalità della mimica. Tutto questo fa del personaggio un soggetto molto equilibrato, seppur soggetto a degenerarsi volutamente nel corso della storia e quindi trasformarsi in assassino.

Il deterioramento culturale

Gli anni ottanta hanno segnato un cambiamento culturale che ha avuto un effetto deprimente su tutta la miriade di concetti espressi, promulgati, discussi a partire dal sessantotto per tutti gli anni settanta a seguire. La rivoluzione culturale influenzò l'ambiente artistico contagiando tutti i media dell'epoca, dove ogni problema, anche individuale, doveva essere oggetto di discussione politica. Per ironizzare un po' si può dire che anche un semplice ridere di troppo o di meno, trovava rispettivamente collocazione a destra o a sinistra. Lo dimostra un film molto interessante di Ettore Scola "La terrazza" interpretato da grandi attori tra i quali Gassman, Tognazzi, Mastroianni nel quale vi è una chiara manifestazione di scontento in un ambiente artistico di ex sessantottini, in qualche modo imborghesiti. 
Il vento di cambiamento che stava per arrivare e che per tutti gli anni ottanta, novanta e duemila ha forse narcotizzato le coscienze di ognuno di noi, ha reso superfluo il concetto di discussione. Si discuterà sempre meno, ammesso che tutto non sia necessario o peggio che non sia di interesse economico. Dagli anni ottanta in poi vi è stato un progressivo deterioramento culturale che ha invaso la società, legittimando la libera diffusione del "tormentone", della coscia scoperta, dell'immagine, delle tendenze, del puro consumismo. 
I giorni nostri invece sono determinati da una grande confusione ideologica che stenta ad identificarsi con qualsiasi corrente di pensiero, con qualsiasi proposta concreta e programmatica che possa dare origine a nuovi spunti di cambiamento. La società affinché non sprofondi nell'ottusità più completa necessita di periodici mutamenti culturali che devono nascere prevalentemente dai giovani, il problema è che di giovani ce ne sono sempre meno. Le popolazioni immigrate di origine straniera  portano con se la cultura e la storia dei loro paesi, occorrerà del tempo affinché tutte queste diversità possano identificarsi in un unica concezione del problema collettivo. Quando le svariate etnie si saranno amalgamate e quando saremo in grado di tradurre completamente le diverse espressioni culturali, forse potremmo gettare le basi per un nuovo grande cambiamento, ma per questo dovremmo attendere le prossime generazioni.

domenica 12 giugno 2016

Technocinema 07 - Organizzarsi

Nuovo episodio di Technocinema. Organizzarsi nelle riprese è fondamentale per non avere problemi sul nostro set, problemi che potrebbero rendere difficile lo svolgersi dei lavori.


Arredare un telegiornale

Ognuno di noi ha arredato la propria abitazione una volta nella sua vita. Ebbene, ognuno di noi ha scelto mobili, soprammobili, decorazioni, quadri, cornici, fiori, tende e così via. Ognuno di noi ha scelto quello che più preferiva allo scopo di dare un tocco di personalità e gusto alla propria casa, al proprio spazio. 
I principali canali televisivi, nelle loro testate giornalistiche, hanno al vertice un direttore e la struttura di solito è indiscutibilmente legata alle scelte di costui, proprio come fosse un appartamento. Il direttore di testata spesso è una scelta politica dell'azienda televisiva e chiaramente quando l'azienda televisiva è un'azienda pubblica le scelte le fa il governo. E' chiaro che ogni TG, ogni servizio in esso contenuto è una scelta che rispecchia la linea di pensiero del direttore, che quasi mai si scosta dalle scelte del governo. Assistiamo per tanto e diventiamo spettatori di un unico punto di vista, o meglio di un contenuto di informazioni filtrate allo scopo di pilotarci nelle nostre scelte politiche. 
Un esempio chiaro sono state le numerose manifestazioni in Francia contro le politiche di riforma del lavoro, ebbene, dal momento che politiche analoghe sono state adottate anche dal nostro governo, è stato scelto di non far passare questo tipo di informazione. Nessuna rete televisiva nazionale ha approfondito il dissenso francese, nessun servizio ha mostrato la realtà dei fatti, tutto si è svolto come da programma. L'invito come sempre è quello di cercare altrove oramai è giunta l'ora di considerare i TG delle reti televisive nazionali organi di propaganda del governo.

VISITA

mercoledì 8 giugno 2016

Il ragù toscano

Dedicarsi ogni tanto all'arte culinaria non fa male...ammesso che non si abbondi in pozioni. 
Ecco una mia personale ricetta per fare un ottimo ragù toscano.

domenica 5 giugno 2016

Diretta su Facebook 5 Giugno 2016

Terris e Danda salutano il loro pubblico in diretta dopo la pubblicazione del quarto episodio di Scoppia la coppia.

Clicca qua per visualizzare tutta la serie di Scoppia la coppia

Ludomilla in SCOPPIA LA COPPIA


È arrivato divertentissimo più di sempre il nuovo episodio di Scoppia la coppia dove con Alessandra abbiamo veramente rasentato l'assurdo. L'assurdo stavolta è Ludomilla una bimba prodigio, particolarmente bimba e particolarmente prodigio. Non mancate alla visione, risate a non finire dall'inizio alla fine..



sabato 4 giugno 2016

Diretta su Facebook del 4 Giugno 2016

Quel lavoro che distrugge la dignità

Sono migliaia gli impiegati nei call center che ogni giorno, tramite una lista di numeri telefonici precedentemente selezionata, chiamano a sua volta migliaia di utenti, invitandoli ad aderire ad una promozione. La stragrande maggioranza sono pubblicità di compagnie telefoniche, seguite a sua volta da società per la gestione dell'energia elettrica, gas, acqua e altre compagnie spesso sconosciute. Ogni giorno migliaia di ragazze e ragazzi si siedono dietro una postazione ed iniziano a telefonare. Dall'altra parte chiaramente un pubblico infastidito, prevenuto, poco gentile, offensivo e spesso minaccioso. I ragazzi sono preparati a questo pubblico, ma inconsciamente? Che idea si faranno al termine del loro lavoro al riguardo di questo impiego? Tornare a casa dopo essere stati mandati a quel paese dall'ottanta per cento degli utenti chiamati, sicuramente non fa bene all'anima, non costruisce un buon rapporto tra il lavoratore e il mondo che lo circonda. Penso che sia uno dei peggior modi di fare marketing, a mio avviso poco produttivo e addirittura nocivo per la società propagandata. Ma alle imprese cosa importa? Per loro è importante che almeno un utente su cento aderisca alla promozione, per quanto riguarda il povero operatore del call center chi se ne frega, purtroppo questi ragazzi sono pagati molto poco, anzi direi vergognosamente poco. L'unica soluzione a mio avviso sarebbe eliminare o meglio vietare questo tipo di pubblicità, per fare in modo che le società dirottino le linee di marketing verso un altra scelta meno aggressiva di fare promozione. Con questo criterio si favorirebbe di conseguenza un'occupazione più dignitosa a tutti i ragazzi in cerca di lavoro e si smetterebbe di rompere le scatole a tutti gli utenti telefonici, che nonostante le loro proteste continuano ad essere quotidianamente bombardati da telefonate inutili.

mercoledì 1 giugno 2016

Al grande Lorenzo Pescini - The most beautiful women of all time

Un bellissimo slide con sottofondo la splendida musica del maestro Lorenzo Pescini, dedicato alle donne più belle di tutti i tempi, una vera carrellata di volti celebri meravigliosi. 
Un' opera di un grande amico, un eccellente pianista compositore.