Avevamo tutti voglia di prendere a calci il mondo, ma nessuno ha sferrato un calcio in quanto bisognava mettersi d'accordo, fatto sta che siamo rimasti tutti buoni, così ci hanno preso a calci prima che lo facessimo noi. Oggi sono felice di esser da solo, così se mi va di dare un calcio non ho da chiedere il permesso a nessuno...e la condizione credetemi, rimane la stessa. Un calcio si da con il cuore e non con ridicoli compromessi.
mercoledì 30 marzo 2016
giovedì 24 marzo 2016
Ci rimettono sempre gli innocenti
Eppure ci rimettono sempre loro, gli innocenti, le persone che si alzano la mattina e vanno a lavoro, le persone che vivono spesso per un umile e sacrosanto diritto, quello di avere una famiglia, una piccola dimora, un mezzo per spostarsi che si chiama metropolitana, autobus, ma che non hanno niente a che fare con le decisioni che piovono dai vertici del potere di questo mondo.
Anche dall'altra parte ci rimettono sempre i poveri disgraziati, feriti dai bombardamenti, dai regimi impazziti, famiglie intere che scappano, fuggono alla ricerca di una vita migliore.
Nessuno però dei potenti ci rimette qualcosa, chiusi nelle loro regge, nei loro bunker, tra guardie e scorte, tra soldi e potere. Eppure la mano d'opera della povera gente povera gente, bianca o nera che sia, occidentale, mediorientale, orientale, africana, contribuisce totalmente allo sviluppo delle tecnologie necessaria alla difesa del proprio paese, che spesso può diventare offesa o addirittura strumento di controllo. Per i potenti il nemico più temuto non è soltanto lo straniero, ma il popolo che governano il quale ha il potere di eleggere o di insorgere al fine di rivoluzionare.
L'unica via di uscita è la presa di coscienza, il ripudio dell'ignoranza, la diffidenza verso il populismo, l'ipotesi di un ideale più condiviso possibile, dove più che la forza e la violenza, la miglior risposta è l'informazione alternativa. Soltanto con l'analisi profonda si possono gettare le basi per una linea di pensiero ideale, perfettibile dalla collettività, organizzata nel migliore dei modi.
martedì 8 marzo 2016
Ultimi pensieri d'amore
Ciao amore, ti sto pensando, sono una donna felice, affaticata, stanca, ma tanto innamorata.
Sto lavorando da diverse ore, sento le gambe come piombi piantati in terra. Ho tanta voglia di te. Arriverà anche stasera, mi avvolgerò stretta al tuo petto, poi come sempre ascolterò il tuo respiro mentre prendi sonno. Ho voglia di viverti amore mio, io voglio far presto, perché sei la mia vita, ogni mio intenso pensiero, il mio grande sogno ad occhi aperti.
Il lavoro è molto, è impossibile fermarsi, pensa che non riesco neanche a raggiungere il gabinetto, loro ci controllano e vogliono vederci lavorare, continuamente, senza sosta.
Questo pomeriggio non passa mai, ma la tua donna è come un cavallo lanciato al galoppo, adora la vita e sa come cavalcarla insieme a te.
Torneremo sudati e stanchi, non fa niente, ho già la tinozza pronta e per noi due sarà il preludio di un'altra tenera serata che vivremo insieme, nella nostra pelle.
Amore mio sto soffocando, un fumo acre e insopportabile ci ha fatto lasciare le macchine.
Ci sono tante fiamme, amore, vita mia, questo è un piano alto, siamo in tante e non riusciamo a scendere.
Stiamo gridando aiuto...adesso devo lasciarti, provo a fuggire.
Amore, sono sulla finestra al nono piano, New York è immensa da quassù.
Non resisto più e adesso le fiamme mi stanno raggiungendo.
Provo a volare da te, vieni a prendermi, io ti amo.
New York Società: Triangle Shirtwaist Company
Incendio del 25 Marzo 1911 Morirono 123 donne e 23 uomini.
Dedicato a tutte le donne e uomini vittime di infortuni sul lavoro.
lunedì 7 marzo 2016
sabato 5 marzo 2016
Siamo già al soggetto
Un anno fa avevo completamente rinunciato a proseguire con il cinema. Ci sono state diverse cose che mi hanno impedito di continuare con questa passione, una in particolare è stata la difficoltà economica. Anche se tutte le mie opere cinematografiche sono state realizzate a basso costo, il basso costo non è mai a costo zero. Il fattore economico è molto importante, perché far cinema è un'attività che impegna tempo e denaro, in particolare quando si vuole aggiornare il proprio parco macchine. Adesso però l'idea di partenza per una nuova storia mi ha veramente affascinato e grazie all'aiuto e all'entusiasmo della mia compagna con la quale condivido questo nuovo progetto, la voglia di fare un nuovo film è tornata. Siamo già al soggetto di questa nuova avventura, passeremo presto alla sceneggiatura. Vi terrò aggiornati.
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