Un anno direi...mah...giudicate anche voi. Dopo anni di pandemia il 2022 si chiude con una guerra in corso, uomo contro uomo, potere contro disperati. Bravi, direi che qualcuno dei potenti ha dato il peggio di se stesso, dimostrando di essere niente altro che un assassino. Se pensiamo che la vita è un'opportunità irripetibile e che di noi rimane soltanto la storia, il ricordo, penso possa essere spunto di riflessione per qualcuno dei responsabili sapere di rimanere nella memoria comune come un criminale. Vite sprecate. In ogni modo auguro a tutti un anno migliore, un anno di riflessione, per il bene di tutti.
Questa nuova traccia ci coinvolge nei panorami Irlandesi, dove tradizione, sentimenti e culture si fondono insieme. Un esperimento, una composizione piuttosto andante rispetto ai ritmi classici relativi a questo genere. Buon ascolto.
Una piccola performance natalizia contenente anche una piccola "stecca", l'ho voluta lasciare, va bene così. Dopo trent'anni ho ripreso a studiare il piano, ho lasciato il Conservatorio nel 1983, perdonatemi il piccolo errore, ma vi prometto, che migliorerò. Buon Natale a tutti ed un abbraccio.
Negli anni novanta se ne andava per questioni di spazio il mio pianoforte, avevo da poco cambiato appartamento e non vi era spazio. Mi seguì uno dei primi pianoforti digitali, lo Yamaha Clavinova, ma poi anche quello fu venduto. La mia passione per il cinema fece si di integrare le due cose, musica ed immagini, ma per fare questo era sufficiente una tastiera di poche ottave collegata al computer. Lo scorso anno, mi è ripresa la voglia di suonare, di comporre di dedicarmi alla musica, così dopo un anno passato a capire il funzionamento dell'applicazione Logic Pro X ho deciso di comprarmi di nuovo un pianoforte digitale. Ed ecco entrare nel mio studio il Casio PX-S1100, un discreto piano digitale con una buona pesatura dei tasti, fondamentale per ricominciare a suonare decentemente.
Era il novembre del 2012 quando al Cinema Teatro Aurora di Scandicci venne proiettata la prima del film "Un delfino nel cielo". Un lavoro nato dalla passione per il cinema che un nutrito gruppo di amici ha condiviso in oltre un anno di lavorazione. Saluto tutti con affetto e gratitudine.
Un vero peccato che lo sforzo di alcuni sia vanificato da chi dall'altra parte vuole la guerra, da chi dall'altra parte non da valore all'esistenza. E' improbabile che la vita si ripresenti di nuovo ai nostri occhi quale seconda occasione, seconda chance. Pensiamo ogni tanto alla fortuna che abbiamo avuto nel prendere coscienza di esistere, di prendere parte all'osservazione dell'universo che ci circonda, nella vincita assoluta che abbiamo ricevuto tra le minime possibilità di essere concepiti. Prendiamo parte attivamente alla vita su questo sperduto pianeta, cerchiamo di volergli bene, perché poi non ci sarà che buio.
Era il novembre del 1993, io e Stella finimmo di registrare il demo-tape dal titolo "Senza nome", strano titolo per un album, ma all'epoca ci piacque così. Nel demo vi erano cinque tracce dal titolo: Piccolo immune, Anna, Uno dietro l'altro, I tuoi giorni blu e Senza nome. Tutte canzoni, di cui l'ultima dava il nome all'album. La traccia "Piccolo immune", prima della lista, fu registrata e mixata allo studio Parsifal di Sesto Fiorentino, la formazione era la seguente: Stella Petrossi, voce, Stefano Terraglia, tastiere, Luca Bacchi, chitarra elettrica e Fabio Menichetti, batteria. Tutte le altre tracce furono registrate e mixate in home studio e il nostro primo master in CD fu realizzato allo Studio M di Calenzano, Firenze.
Dopo quasi trent'anni ho deciso di di distribuire on line "Piccolo immune" per ricordare il nostro primo approccio al mondo degli studi di registrazione. Nella traccia si percepisce tantissima carica, ma anche qualche limite, quei limiti che fanno poesia, che sottolineano la voglia di crescere, l'entusiasmo di creare.
Stella Petrossi, registrazione di Piccolo Immune allo studio Parsifal
Stefano Terraglia, registrazione del contro canto di Piccolo Immune allo studio Parsifal
La scarna copertina del demo-tape "Senza Nome" 1993
Sarà difficile che la mia musica incontri il successo, non è fatta per il successo. Il musicista che non ha genere realizza musica destinata a disperdersi a diluirsi. Magari a qualcuno piace una traccia ma non le altre, adora un genere ma non l'altro e quindi diventerà un ascoltatore di passaggio, ma mai un fan. E poi c'è la cosa più importante, non seguendo un genere rischio di fare un po' di tutto senza approfondire niente. Verrebbe da farmi una domanda, perché allora non seguire un genere? Non ci riesco, tutto qua. Mi appassiono a tutto, tutto mi coinvolge, ma niente mi lega, niente si impossessa di me. Per questo anche le note non riescono ad imprigionarmi in un genere, ma anzi, mi fanno viaggiare così tanto da abbracciare il mondo.
Un misto di generi, stili ed emozioni. Ad un anno dall'uscita di "Night hearts" il mio nuovo album dal titolo "Different emotions" è on line su tutti gli store musicali.
Emozioni diverse, questo è il titolo in italiano. Ho piacere comunque che da ogni parte del mondo si possa leggere il titolo, per questo scelgo l'inglese. È il mio nuovo album, uscirà il 13 di novembre, ad un anno esatto dal precedente "Night hearts". Sono cinque tracce di genere e stile diversi, questo per ribadire la mia difficoltà a seguire un genere unico, considero la musica un mix di emozioni differenti, che spesso associo ad immagini, a situazioni vissute in contesti diversi e con stati d'animo diversi.
Nella musica non riesco a seguire uno stile, questo è il mio problema. Sarebbe bello realizzare, confidando nelle esperienze future, delle raccolte EP o album che seguano uno stile. Sono sempre in balia dell'onda, dell'emozione del momento, questo per dirvi che il prossimo lavoro che uscirà molto probabilmente verso la fine di novembre saranno tracce abbastanza diverse tra loro per quanto riguarda stili, ambienti ed emozioni.
Era il 2007, allora le riprese digitali erano agli albori e questo è uno dei primi miei cortometraggi realizzato con una videocamera digitale primordiale. Dedicato alla solitudine e alle frustrazioni di un artista che cerca in tutti i modi di far conoscere la sua opera. L'atmosfera è da cinema dell'est anni cinquanta.
La colonna sonora del cortometraggio è stata distribuita da Distrokid e potete ascoltarla su tutte le piattaforme di streaming musicale.
Una traccia vivace a memoria di emozioni passate e di momenti felici trascorsi nei luoghi d'incontro della nostra gioventù. Spesso percorrendo una via, si rammenta che all'angolo vi era un pub, adesso vi è un'altra cosa, il tempo trasforma. Però quella musica, quegli amici, sono ancora patrimonio dei nostri ricordi, nell'ultimo pub, senza mai più fuggire.
Un'isola stupenda, circondata dal mar Adriatico ed unita alla terra ferma da un ponte che incontriamo a sud della città di Fiume, (Rijeka). Qua abbiamo trascorso quattro giorni magnifici, visitando località interessanti e paesaggisticamente notevoli.
Una della tante foto ottenute tramite l'elaborazione digitale testo/immagine. Inserendo soltanto due parole, in questo caso "gatto e giraffa" guardate cosa è venuto fuori. Nel canale Instagram Universo mondano ce ne sono altre.
Ed ecco un’altra tappa in Slovenia, abbiamo visitato la capitale Lubiana con il suo splendido castello e i ponti caratteristici. In occasione abbiamo fatto anche in questo luogo la nostra gita sul battello, navigando sul fiume Ljubljanica. La città è molto viva e ci ha intrattenuto volentieri anche per un aperitivo sul fiume, caratteristico è il ponte dei lucchetti.
Il computer che si trasforma da calcolatore ad artista. Potenti software elaborano un numero altissimo di fotografie e da queste ricavano spunti per crearne altre. L'elaborazione di tutto questo da origine a prodotti veramente caratteristici che paiono realizzati da artisti "folli" o semplicemente di genere astratto, mantenendo comunque il tema proposto da una frase che l'utente inserisce prima dell'elaborazione. Vi sono dei siti on line molto curiosi da provare anche nelle loro opzioni gratuite. Da qualche tempo sto sperimentando Dream e devo dire che mi sta piacendo molto. Dalle foto ottenute è possibile coniare un NFT o scaricarle, non ci sarà mai una foto uguale all'altra. Visitatelo, inserite la vostra richiesta nel form e...buon divertimento.
Noi abbiamo fatto una prova con la seguente richiesta: "buco nel deserto" ed abbiamo usato il filtro "Realistic", questo è il risultato.
Durante il nostro tour 2022 abbiamo fatto una tappa a Bamberga (Bamberg) in Germania. Centro del Sacro Romano Impero Germanico, è stata definita per via dei suoi sette colli, la Roma della Franconia. Durante la visita ci siamo ritrovati proprio in mezzo alla Sandkerva, un festival che si tiene tutti gli anni dal 24 al 29 agosto. E' una festa originariamente religiosa e si tratta della celebrazione della consacrazione di Santa Elisabetta della Sabbia. Non è mancata la navigazione con battello sul fiume Regnitz.
Mai come in questo periodo sono stato in crisi politica, neanche quando tempo fa credetti di aver raggiunto profonde convinzioni. In realtà ogni forza politica a cui ho dato il mio voto in questi anni di vita non ha soddisfatto le mie aspettative, o meglio si può dire tranquillamente che non ha rispettato i programmi. Una delusione completa, una delusione che si aggiunge all'amarezza relativa agli ultimi eventi, tra i quali la guerra. Dai cambiamenti climatici, all'emergenza idrica, dalla crisi della materia prima alla sofferenza delle industrie con palesi ripercussioni sul mondo del lavoro. Insomma non vedo per niente un bel futuro, non riesco ad immaginare soluzioni a breve termine, senza contare tutto quello che abbiamo passato a seguito della pandemia. Ma se volgo lo sguardo oltre, credo che sia importante essere comunque testimoni di un cambiamento, nel bene o nel male, un cambiamento da cui sarà difficile sottrarsi. Nel trascorrere questi tempi è bene orientare la ricerca e successivamente l'industria alla salvaguardia del nostro ambiente e dell'intero pianeta.
Eravamo nei pressi di Burgebrach, in Germania, e dopo un'utile suggerimento, siamo andati a visitare il punto vendita Musikhaus Thomann in località Treppendorf e devo dire che è il paradiso o la mecca del musicista. Valeva la pena visitarlo e provare il suono dei bellissimi pianoforti a coda, nonchè le sonorità dei sint e dei campionatori. Una piccola dimostrazione di luci e suoni realizzata dal personale del negozio ci ha veramente sbalordito.
Monaco di Baviera, camminata nel centro storico della città vecchia, visita a Marienplatz e al Carillon di Glockenspiel. Primo episodio della serie Viaggiare in Europa, un percorso di oltre 3000 chilometri.
Noi italiani la chiamiamo isola di Veglia, ma qua sul posto non troviamo nessun riferimento a questo nome, qua in Croazia si chiama Krk. Un'isola stupenda, circondata dal mar Adriatico ed unita alla terra ferma da un ponte che incontriamo a sud della città di Fiume, (Rijeka). Qua abbiamo trascorso quattro giorni magnifici, visitando località interessanti e paesaggisticamente notevoli. Le strade che attraversano Krk sono ben tenute, il mare è cristallino, gli accessi alla balneazione sono prevalentemente liberi e spesso attrezzati con docce gratuite di acciaio cromato. Gli alberghi e gli appartamenti sono a buon prezzo in specie se si prenotano per tempo on line con le piattaforme più conosciute. Il turismo è prevalentemente costituito da tedeschi, austriaci ed italiani ed il paesaggio, specialmente a sud, è meravigliosamente suggestivo, quasi lunare. I paesi lungo la costa sono graziosi, costituiti da teneri vicoli che assomigliano molto alle nostre località medioevali.
Mangiare piatti a base di pesce in queste località è appagante, le porzioni sono abbondanti e i prezzi sono concorrenziali. Un equivalente di sessanta euro per una porzione abbondante per due guarnita con cura. La Croazia si raggiunge passando dalla Slovenia da autostrade larghe e percorribili e a costi contenuti, qualche centinaio di chilometri dal nostro confine e ci siamo.
In alcuni paesi del mondo tra i quali la Germania, per dare un contributo all'ambiente, esiste una sorta di cauzione per bottiglie di plastica o vetro, lattine e contenitori. Riportando nei punti di raccolta questo materiale è possibile ricevere una piccola somma che può arrivare anche a 25 centesimi di euro al pezzo. Questa iniziativa si è trasformata in un lavoro per la povera gente che spesso raccoglie ovunque bottiglie, lattine, contenitori e quant'altro sia possibile riconsegnare, allo scopo di ricavare piccole somme per il loro sostentamento. Nell'immagine vediamo un addetto alla sicurezza nella città di Bamberga (Germania) che durante una festa cittadina consegna delle bottiglie di vetro, che aveva messo da parte, ad una donna. Lo scatto non è particolarmente esemplificativo in quanto ho dovuto usare un'inquadratura dove i volti non sono visibili. Una dimostrazione di gran cuore, forse un'abitudine per la gente di Bamberga.
Passeggiando per Erlangen in Germania, mi sono accorto che non tutto costa caro, anzi, se abbiamo la pazienza di scegliere il negozietto giusto si trovano prezzi veramente competitivi, anche per gli oggetti di tutti i giorni.
Ieri la visita a Bamberga, un tempo centro del Sacro Romano Impero Germanico, è stata definita per via dei suoi sette colli, la Roma della Franconia. La sua cattedrale fondata nel 1012 è veramente stupenda, non è mancata la navigazione con battello sul fiume Regnitz.
Durante la visita ci siamo ritrovati proprio in mezzo alla Sandkerva, un festival che si tiene tutti gli anni dal 24 al 29 agosto. E' una festa originariamente religiosa e si tratta della celebrazione della consacrazione di Santa Elisabetta della Sabbia. Il clou del Sandkerwa è la storica giostra dei battellieri di Bamberg e della corporazione dei pescatori sullo sfondo della Piccola Venezia, l'ex quartiere dei pescatori sul Regnitz. Tuttavia, l'attrazione più importante della festa popolare sono i numerosi stand di birra che servono birra da Bamberg e dintorni.
Da tempo ho lasciato un po' in balia delle onde il mio blog, che tra l'altro mantengo da anni tramite il mio dominio steter.it. Credo che sia giunto il momento di trasformarlo in un diario di vita. Anche due righe, due parole, una poesia, una foto, un video, ma finalmente con un senso e non soltanto semplice condivisione. Inizierò da oggi, dalle mie vacanze, proprio adesso.
Dopo una giornata a Monaco di Baviera, grande ritorno dopo oltre venti anni, abbiamo proseguito verso nord e adesso siamo nei pressi di Oberaurach in Germania, sono qua con Alessandra, siamo di passaggio, abbiamo incontrato sua figlia e la sua famiglia ed oggi visiteremo Bomberga. la mia impressione sulla vita quassù? Devo dire che, dopo una passeggiata nelle zone circostanti ed in particolare intorno a Schönbrunn im Steigerwald, vi sono folti boschi e laghetti graziosi. Sono ben tenuti, la legna tagliata per l'inverno è accatastata con una precisione quasi maniacale.
Alternare i generi è una mia caratteristica, non sono mai riuscito a seguire un genere musicale preciso per quanto riguarda la produzione. Con questa traccia mi sono catapultato nella musica per orchestra eseguita chiaramente attraverso l’uso di strumenti campionati. Un approccio che già da tempo avevo intrapreso per arricchire la colonna sonora di alcune mie iniziative cinematografiche, tra le quali il film “Un delfino nel cielo” con il brano “Ballata d’amore”. Questo nuovo lavoro è dedicato a due amici, che a poca distanza l’uno dall’altro hanno lasciato questo mondo.
Un ritmo un po' psichedelico. ma non eccessivamente incomprensibile. Diciamo che regge...ed ecco qua il mio nuovo single dal titolo "Party in the field"
È una canzone rimasta nel cassetto dal 1996, quando purtroppo all'epoca non esisteva Spotify, YouTube e quant'altro. L'editing digitale era agli albori, si registrava il master in DAT e si distribuivano le musicassette per parenti, amici e per qualche sedicente talent scout, sempre inseguendo i sogni che ogni giovane appassionato di musica porta nel cuore. Canta Stella Petrossi, la musica mia e il testo è stato scritto prevalentemente da Stella.
Questa traccia risale al 2004, realizzata grazie ai bellissimi suoni della tastiera Korg PA80. Sonorità che esplorano vasti paesaggi naturali e restituiscono un senso di benessere interiore.
Nuova traccia dall'aspetto cupo, ma senza trascinarci per forza nei baratri scuri, resta comunque un brano dance. L'ultimo ballo scuro...cupo...dark, sonorità degli anni novanta con un pizzico di sperimentale.
La nebbia spesso ci impedisce di guardare lontano, ma se all'interno della nebbia si formasse un buco nero la curiosità non ci impedirebbe di osservarlo da vicino...ecco la mia nuova traccia techno house.
Tutto falso vero? Un po' come la vita che state vivendo, voi, negazionisti e coglionari super pseudo virologi e super pseudo geopolitici. Negate perchè la bolla di scorreggia nella quale state vivendo vi da sicurezza, negate perchè tutto vi è andato ok, in tempi normali eravate quelli che dicevano che gli extracomunitari erano il male assoluto, eravate quelli che si sentivano forti per aver umiliato il poveruomo al semaforo che vi aveva appena lavato il parabrezza. Poveracci eravate e poveracci siete rimasti. Avete negato il virus del Covid perché frutto di un grande complotto, mentre la guerra in Ucraina è un set di Hollywood laddove morti e feriti sono manichini e comparse. Un tempo vi chiamavano media borghesia, quindici giorni di ferie l'anno, la stessa immagine fuori dalla finestra dell'ufficio, i piccoli flirt con il/la collega, il cane da portare a far pipì, il figlio sempre fuori casa, l'utilitaria a rate, il mutuo...ed una vita dove far pari a fine mese diventa un piccolo successo da festeggiare in pizzeria, niente di più. Un mondo piccolo, sconfinato soltanto con miopia tramite smartphone, passando frammenti di giornata a condividere stronzate e fake news per poi cancellare tutto la sera, dopo una miriade di commenti imbarazzanti che vi hanno detto che avete condiviso bufale. Una media borghesia con le caratteristiche del sottoproletariato urbano. Leggervi è pietoso, con i vostri errori di italiano, con le vostre fantasiose e assurde riflessioni fatte di nozioni storpiate, considerazioni fuori luogo, affermazioni presuntuose. Ma non è colpa vostra, è colpa del vostro tenero bisogno di sicurezza...magari che so...l'estrema convinzione che il vostro orticello sia intoccabile....invece non è così. Mi auguro che il vostro cervello sia un giorno capace di poter approfondire, di soffermarsi a riflettere e di arrivare ad una conclusione importante: "La bocca si apre quando siamo in grado di dare un contributo di testa e non di pancia o di culo"
Un video realizzato grazie alla combinazione di diversi filmati ed immagini accompagnati da "Quantum distortion" una traccia dance techno ispirata alle distorsioni umane e alle percezioni imperfette. Il tutto in un contesto astratto immaginato nel mondo della fisica quantistica.
È da tempo che Spazio Informazione Libera ha preso le distanze dalla condivisione e dall'approfondimento delle notizie, una delle attività maggiori che al tempo aveva ispirato questo blog. Nel 2016 l'ondata negazionista ancora non esisteva, del resto non esisteva la pandemia da Covid e la guerra in Ucraina tristemente al centro dell'attenzione del mondo. In questi anni il mondo è precipitato in peggio e nel peggio anche lo stesso popolo dei social ha dato il peggio. Un gioco di parole che ci ha fatto capire che è bene prendere le distanze da questo indecifrabile bailamme, fatto di improvvisati virologi, improvvisati esperti di geopolitica e prestigiatori. Spazio Informazione Libera rimarrà comunque un blog di ampio respiro, dove purtroppo ed inevitabilmente si respirerà l'aria che tira, ma cercheremo almeno di trattenere l'aria più pura fonte di salvezza e di vita intensa. Ci aspetta una primavera ed un'estate piena di sorprese, cercheremo di vivere insieme emozioni grazie alla musica e alle splendide escursioni tra la natura e i territori del nostro Paese, un vivere quotidiano dove ogni giorno non sia sprecato, perché ogni giorno di vita non è scontato.
Spazio Informazione Libera ha caratterizzato i contenuti prevalentemente con materiale video maggiormente dedicato all'escursionismo e la natura. Diversi contenuti musicali che accompagnano le immagini di questi video sono da me realizzati. Così pian piano sto cercando di pubblicare qualche traccia al fine di renderla disponibile sulle varie piattaforme di streaming. È la volta di "Sweetnesses", buon ascolto.
Siamo riusciti in qualche modo a contenere dopo oltre due anni di sacrifici la pandemia e adesso assistiamo alla triste guerra in Ucraina con la paura di una pericolosa escalation. La gente ha paura, ed anche l'arte che contempla spesso spunti e ispirazione derivati dalla condivisione culturale con tutti i popoli del mondo, ne risentirà tantissimo. L'artista che repentinamente vede cambiare il mondo che lo circonda in peggio, non può non fare ameno di coinvolgere emotivamente il proprio genere espressivo, anche inconsapevolmente, in quanto vede minacciato quel guscio protettivo dove vi è il laboratorio dell'immaginazione.
L'avevo nel "cassetto" insieme ad altre decine di tracce, molte di queste sono servite per accompagnare numerosi dei video dedicati alle nostre escursioni. Ed eccola qua, realizzata nel gennaio 2020 e disponibile adesso su tutte le piattaforme di streaming.
Rispettare i tempi delle uscite di single e album di questi tempi non è facile, ma comunque per chi fa musica elettronica si tratta di lavoro a tavolino e quindi fattibile anche tra le quattro mura domestiche. Pertanto ecco a voi "Quantum distortion" la mia nuova nuova traccia techno.
Non ho tardato quest'anno con le uscite musicali, per voi "Magnetic attraction" disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale dal 7 di gennaio 2021.
Buon 2022 a tutti, primo episodio dell'anno, tutto a braccio, senza un particolare argomento, ma soltanto un saluto ed una riflessione...poi ci rifaremo.
