La camminata lunga è piena di fascino. Diversamente dalle altre attività sportive ti coinvolge in uno spostamento lento, più lento di una bici, più lento di una corsa. Durante la camminata tu hai tempo per pensare, per riflettere, distaccandoti dalla meccanica del tuo corpo che quasi per inerzia ti trascina con la minima fatica. Tu respiri ed osservi i particolari bellissimi di ogni cosa, se cammini tra la natura ne contempli i colori, respiri i suoi profumi, ti soffermi al cospetto di un fiore, accarezzi le cortecce degli alberi ed ascolti le meraviglie di un arcobaleno di suoni. Se cammini lungo le strade di un paese accogli gioviale il saluto di un'anziana signora, dalle finestre al piano terra dei caseggiati ti raggiungono voci e divaghi di anime serene, e gli odori dei sughi, e le fragranze dei caminetti spenti.
Quante meraviglie ci perdiamo ogni giorno, prede della voracità di una voragine, non abbiamo neanche il tempo per voltarci e rivedere quello che abbiamo appena lasciato. Se pensiamo alla nostra breve vita e a tutto ciò che non riusciremo mai a vedere, è possibile realizzare quanto siamo stati pigri ed incapaci nel contemplare anche quel poco che ci è stato messo liberamente a disposizione.