venerdì 9 ottobre 2015

Il mondo degli artisti


L'umore é di fondamentale importanza per un artista che per sua natura impiega gran parte delle potenzialità della propria mente al fine di dare vita alla sua opera. Spesso siamo incostanti, impulsivi, proprio nei momenti nei quali qualcosa o qualcuno tenta di inoltrarsi tra il pensiero creativo e la realizzazione dell'opera. Solo un artista puó capire un altro artista e come spesso ho ribadito, nei miei scritti precedenti, nei podcast o attraverso altre opportunità che la vita mi ha concesso, artisti si nasce e non si diventa. Vi sono rari casi nei quali una persona mai stato artista possa diventarlo in qualche modo, casi forse dovuti alla necessità di dover lavorare nel settore, ma la creatività artistica non sarà mai uguale a chi per grazia della natura la possiede sin dall'inizio dei suoi tempi. Un bimbo creativo lo si denota dai suoi scritti, dai suoi disegni, dal modo con cui si pone, dalla sua personalità e dal suo carattere, tratti indiscutibili in una visione globale della persona che è. La sensibilità di un bimbo artista e dell'uomo che diventerà sono uno dei fattori di cui un genitore e successivamente l'eventuale partner dovrà tenere conto. Spesso l'artista diventa incostante sentimentalmente perché vengono a mancare quelle regole di vita che normalmente il sistema propone come esempio assoluto, l'artista spesso non risponde a queste regole, ma fa i conti giornalmente con il proprio caos interiore e da questo lui riesce ad armonizzarne gli aspetti più contorti riproponendo magicamente il proprio pensiero attraverso l'opera. Chi non è fondamentalmente artista non riesce a capire la personalità complessa di questo genere di uomo, spesso tutto ciò viene percepito come una serie di gravi difetti che inducono al fallimento della vita di coppia o dall'impossibilità di avere un rapporto costante e tranquillo. Alcuni artisti nel loro estremo vagare, disprezzano persino se stessi in quanto notano e contestano le differenze che la propria personalità o carattere assumono nei confronti dei personaggi, delle vicende, delle storie e dei paesaggi che stanno creando, in quanto non riescono ad assomigliarvi. Per questa ultima circostanza all'artista occorre tempo, assuefazione, solitudine, distacco. Come potrebbe essere possibile per un soggetto "normale" prendere parte totalmente della vita di un artista? Tutto naturalmente è possibile, all'artista occorre un costante e fedele spettatore che sappia assistere, purtroppo, in maniera unilaterale alle sue creazioni, senza generare alcuna forma di competizione, una persona che sappia riconoscere ed apprezzare le sue creazioni, che sappia perpetuare la memoria delle sue opere, ma soprattutto che non generi competizione. L'artista sa amare, lo fa con ardore, sentimento ed emozione perché conosce l'amore come elemento essenziale per comporre le sue opere. Non si puó chiedergli, quindi, la costanza in tutto ció, ma questo è dovuto al fatto che un artista vive sulla superficie o nel cielo di diversi mondi, molti dei quali hanno principi, regole e colori spesso sconosciuti per i profani.