giovedì 27 agosto 2015

Invasione di zanzare tigri

Si chiamano scientificamente Aedes albopictus Skuse e sono le cosiddette "zanzare tigri" per il loro colore striato bianco e scuro. Sono di origine tropicale, ma le uova e le larve vengono importate nel nostro paese attraverso carichi merci provenienti da terra o da mare, copertoni, piante, vasi e quant'altro possa ospitare piccole quantità di acqua stagnante. Così dagli anni novanta in poi quest'insetto ha trovato da noi, anche grazie al cambiamento climatico, un ambiente idoneo alla sua riproduzione. 
Ultimamente, in questo periodo estivo, queste zanzare sono sempre più presenti ed avendo la caratteristica di essere attive anche di giorno, con una capacità di pungere molto velocemente, la nostra cute diventa spesso irritata e grattarsi freneticamente diventa inevitabile. Sono così aggressive che riescono persino a pungere oltrepassando la stoffa dei vestiti. 
Questo insetto, spesso portatore di malattie tra le quali la "febbre del Nilo", la "febbre gialla" e alcuni tipi di encefalite, può essere combattuto in qualche modo, per esempio evitando che il drenaggio dell'acqua piovana venga impedito dal fogliame che intasa le grate delle fogne, evitando buche nelle strade che fanno stagnare acqua per oltre tre giorni, ma soprattutto con un buon intervento di ricerca scientifica allo scopo di trovare una soluzione. 
In una città o in un paese tenuto male, dove l'igiene è scarsa, dove l'acqua stagna, ma soprattutto dove la cialtroneria sul controllo delle merci importate
è fuori dal comune questo "piccolo" problema è un altro fattore che rovina il nostro clima.
Addio alle sere d'estate sul balcone, nel giardino, o nella piazzetta con gli amici, ammesso che si abbia voglia di schiaffeggiarci un po' ovunque, ma con poco successo, perchè la zanzara tigre morde in un attimo e fugge via veloce.