L'album "Eterna Marea" è stato un'espressione della mia incessante ricerca di equilibrio tra le forze opposte della vita. La musica, per me, è sempre stata un mezzo per esplorare e dare voce alle profonde correnti emotive che attraversano l'esistenza umana. In questo album, ho cercato di catturare l'essenza dell'eterno flusso e riflusso degli eventi, delle emozioni e delle esperienze che definiscono la nostra realtà.
Ogni traccia dell'album rappresenta un aspetto diverso di questo flusso continuo. Ci sono momenti di tranquilla riflessione, quasi come le acque calme di un mare pacifico, e momenti di intensa energia, che evocano l'immagine di onde impetuose. Questa dualità rispecchia la natura stessa dell'esperienza umana, dove la pace e la tempesta coesistono e si succedono in un ciclo senza fine.
La scelta del titolo "Eterna Marea" riflette questa interconnessione di calma e caos, di pace e passione. È un promemoria che, nonostante le tempeste che possiamo incontrare, c'è sempre un ritorno a un equilibrio più grande, un ciclo perpetuo di rinnovamento e cambiamento.
Musicalmente, ho sperimentato con una fusione di generi, integrando elementi di musica classica, elettronica e ambient. Questo mix di stili è stato intenzionale, per riflettere la varietà e la complessità delle esperienze umane che volevo rappresentare. La mia speranza era che chiunque ascoltasse "Eterna Marea" potesse trovare un pezzo di sé stesso nelle sue melodie e nelle sue armonie, e forse anche un senso di connessione con l'esperienza umana più ampia.