Sappiamo oramai molto bene cos'è stata la follia nazista e paragonare il green pass, uno strumento a protezione della salute pubblica, alla persecuzione razziale è da idioti ed è anche un'offesa alla storia e alla memoria. Diciamo che la mancanza di ideali, l'ignoranza dilagante, la poca solidarietà, la perdita della coscienza di classe ha ridotto all'abbrutimento gran parte della popolazione mondiale. Una civiltà figlia del consumismo, leoni da tastiera e frustrati che deve trovare semplicemente un modo per sfogarsi e rompere i coglioni. Queste non sono rivolte, ne tantomeno rivoluzioni. Scagliarsi contro le misure sanitarie che malgrado tutto servono per tornare a vivere, è soltanto un modo per ritrovarsi in piazza per cause senza alcun valore a salvaguardia del proprio egoismo. Ogni ideale rivoluzionario o meno, ogni diritto dal più semplice al più importante si conquista male se la società si ammala. Se poi qualcuno cavalca le logiche della disarticolazione approfittando del caos sanitario...ecco quello è un vigliacco, un verme. La piazza ha un grande valore se la si conquista con ideali che hanno un valore. Gente cialtrona che sputacchia e grida "giù la mascherina" andrebbe presa a calci nel sedere, ma non dalla polizia, dal popolo!