Se sono uno sportivo? No, non lo sono. Anche se molti di voi mi vedono spesso nei boschi, tra la natura. Cammino, faccio qualche salita e qualche discesa tra i sentieri, insieme ad Alessandra. Visitiamo luoghi, piccoli paesi, prevalentemente in Toscana, perché occorrerebbe tanto tempo libero per andare lontano ed il nostro lavoro purtroppo non ce lo permette. Ho imparato tante cose da queste escursioni che ormai facciamo da anni, la prima in assoluto è l'aver compreso l'immenso valore del tempo. Ogni giorno che passa non tornerà mai più e la nostra vita è un giorno più corta. La natura ti guarda, ti sente, sa del tuo tempo e ti chiede di starla ad ascoltare perché è tesoro di suoni infiniti. Ti chiede di respirare i suoi aromi, perché sono diversi tra loro ed ognuno è quello di sempre, mai mutato. Riscopri fragranze che avevi sentito da bambino o luoghi che assomigliano ai sogni che hai fatto o alle fantasie che hai dentro. Attenzione, tutto questo non è tuo, è della vita, unica ed irripetibile. Quando percorro i sentieri penso alla fortuna immensa che abbiamo avuto nell'essere presenti in questa vita con una coscienza di esistere, ma penso anche che tutto questo non sarà per sempre. Quando poi faccio ritorno nella quotidianità e sottraggo il tempo dedicato alle cose che non mi piacciono più, capisco che la libertà non ha prezzo. Prova ad accarezzare ed ascoltare un albero, il suo silenzio è la chiave di tutto: l'albero non spreca neanche un attimo per fare cose inutili per la sua esistenza.