Che la pandemia sia un problema grave è assodato e noi ne sappiamo qualcosa. Una cosa sappiamo inoltre, noi non dimenticheremo. Non dimenticheremo quanto non abbiamo mai potuto dire. Oggi ci troviamo ad obbedire doverosamente nel rispetto del nostro codice deontologico, nel rispetto della nostra professione. Colleghi, osservate tutto e non dimenticate. Un giorno mostreremo e racconteremo la nostra storia, ci saranno nomi che saranno scritti sui libri tra i buoni ed i cattivi, perché la storia sarà indiscutibile. Quello che stiamo vivendo oggi sul lavoro ha del surreale e mi riferisco a tutti i colleghi del mondo. Attraverso i momenti di emergenza quasi sempre viene alla luce ciò che si poteva fare e non si è fatto, quel che si poteva dire e non si è detto, quello che si poteva ottenere e non si è ottenuto. Se saremo stati capaci di ricordare, al tempo processeremo ogni cosa con il nostro pacco di ricordi sotto braccio e qualche segno in più nella nostra anima.