martedì 10 maggio 2016

Hashima, l'isola abbandonata

Il nostro mondo è veramente pieno di luoghi curiosi, alcuni paesaggi si distinguono da altri proprio per la loro particolarità non sempre legata alla bellezza della natura o all'interesse artistco, ma anche ad un tipo di archeologia non prettamente antica, ma vecchia. E' il caso dell'isola Hashima, situata nell'arcipelago giapponese. Il nome significa "isola della nave da guerra" proprio per la somiglianza che ha con una nave corazzata.
L'isola misura circa 480 metri di lunghezza e poco meno di 150 di larghezza. Nel 1959, periodo di massima densità di popolazione, l'isola arrivò a contare ben 60.000 metri quadri di edifici abitabili, un ospedale, una scuola, templi, circa 25 negozi, bar, un cinema, una palestra, un campo da baseball e anche un bordello. Nel 1973 il giacimento di carbone cessò la produzione e velocemente l'isola si spopolò in pochi mesi. Oggi è uno dei ventitré siti storici industriali inseriti tra i patrimoni dell'umanità sotto la tutela dell'UNESCO.
Per avere un'idea di cos'è l'isola Hascima, vi presento un video film realizzato da Erwin Schulz.